Come ho avuto già occasione di dire, in ogni città che visito, cerco sempre il mercato. Vagare per mercati è scoprire la città, gli usi, i costumi, le consuetudini e la sincerità di un popolo.

L’antichissima Piscaria, la Pescheria, il mercato ittico di Catania che sorge a pochi metri dal Duomo, è un posto eccezionale ed autentico, uno dei più colorati di tutta la Sicilia. A mio parere di gran lunga più interessante della forse più rinomata Vucciria a Palermo. Un piacevole miscuglio di odori, a volte forti, un tripudio di colori, un’esperienza da vivere. Odori, colori, rumori e voci, o meglio vuciate, le urla con cui ognuno tenta di  pubblicizzare la propria merce.

pescaria-catania

pescaria-catania

Un angolo della città dove il tempo sembra essersi fermato. Uno dei posti più belli della già bella Catania, dove si tocca con mano il folclore della realtà sicula, mista a sensazioni che riportano alla passata presenza islamica nell’isola.

La manualità dei venditori nel pulire seppie, sfilettare sarde, aprire i ricci tagliandoli a metà  e liberandoli, con gesto rapido di sabbia ed altre impurità, è realmente incredibile. I prodotti venduti tutte le mattine dei giorni feriali, sono quelli tipici della riviera ionica: spigole, triglie, pesce spada, cozze, ricci di mare. Pesce fresco, catturato durante la notte. Pesce fresco a volontà e a prezzi assurdamente bassi.

 Il grande chef Carmelo Chiaromonte a proposito della Piscaria ebbe a dire “Qui per strada con qualche moneta puoi mangiare il mare“.

pescaria-catania

pescaria-catania

Per vedere conviene venire alla mattina presto quando la piazza è gremita ma se vieni intorno a mezzogiorno i prezzi si dimezzano“, mi dice un passante. Come si possa dimezzare il “quasi niente” è un mistero, ma cosa posso fare io, alloggiata in albergo, di quel pesce “regalato”. Eppure una volta pronta per andare in aeroporto mi sono fermata ed in una borsa termica piena di ghiaccio artificiale ho portato via il mio bel kilo di “nonnata”: la neonata, gli avannotti di sarde quasi introvabili da noi.

pescaria-catania8

Chiedere ad uno dei pescivendoli se alice o sardine sono fresche, porta all’automatica dimostrazione: in un attimo il pesce viene sfilettato, tirando la spina con pollice e indice, ed ingoiato. Cosa dire ancora?  Come spiegare che si è ospiti in hotel a 800 km da casa e che il gioco di prestigio è stato inutile?

Inoltrandosi nei vicoli ci sono banchi alimentari di carni e verdure di tutti i tipi. Piramidi di frutta e verdura, sacchi di nocciole e datteri, formaggi freschi e stagionati, carne in bellavista ed a dispetto di ogni normativa sanitaria europea, insaccati. Un vero e proprio suk arabo che profuma di mare, spezie e odore di sale e che da tempo, è diventato una vera e propria attrazione turistica, ma assolutamente da visitare.

pescaria-catania

pescaria-catania

pescaria-catania

Osteria Antica Marina: nel cuore della Piscaria

osteria-antica-marina

Immerso nel mercato, c’è uno dei migliori ristoranti di pesce del Pianeta (non è solo una mia opinione, credetemi!). Un posto dove i piatti tipici e le specialità conservano tutto il gusto e l’autenticità della cucina siciliana a base di pesce. L’osteria Antica Marina è un vero luogo senza tempo ed ogni pasto è un rito indimenticabile.

Aperto a pranzo e a cena offre un’atmosfera accogliente e minimale, dove il culto degli antichi sapori viene esaltato da ricette che mantengono la storia della grande cucina siciliana,  per un’esperienza gustativa voluttuosa e autentica.

Tutto bene ma… prenotate. Prima di partire da casa. Con qualche giorno di anticipo!

Print Friendly