Sono incapace di fare una cosa per volta. Non ho ancora capito se la cosa sia una dote o un difetto…Forse una cosa a metà strada. Perché la sera quando sono sdraiata nel letto, prima di dormire, ricapitolando le cose che ho da fare il giorno dopo (ho la memoria di un pesce rosso e sono totalmente incapace di tenere un’agenda… ogni tanto ci provo ma poi abbandono sempre l’idea e mi ritrovo come Sarah Jessica Parker in “Ma come fa a far tutto”, con le voci della to do list che si materializzano sopra la mia testa, sul soffitto e sulle pareti della stanza), mi organizzo come, quando, tempistiche e percorsi. Per compattare, incastrare e razionalizzare tutto. Questo mi permette di fare più cose, di “risparmiare” segmenti di tempo e spazio. D’altro canto però è un vizio che non mi piace per niente. Perché in fondo in fondo, ci vedo qualcosa di maniacale e perché è stressante: diventi decisamente intollerante verso il caso e gli imprevisti, non stacchi mai e passi il tempo in cui non stai facendo cose, a pianificare.

Comunque, l’altro giorno verso l’ora di pranzo stavo preparando gli ingredienti per fare polpette di tonno che solitamente preparo utilizzando le patate lesse. Siccome non mi ero scollata da un lavoro dalla mattina presto, avevo ancora la casa sottosopra. Ho messo a cuocere le patate, e ho pensato di usare il tempo di cottura per rifarmi almeno la stanza. Visto che c’ero, tanto per non sprecare nemmeno un minutino, ho approfittato per chiamare mia cugina Valentina. E’ saltato fuori che stavo preparando le polpette con il tonno: “Perché non le fai con la ricotta? – ha suggerito – Sono buonissime e se cotte al forno sono più leggere”. La sua ricetta non prevedeva le patate né l’uovo, e la mia non prevedeva la ricotta. Ma a volte, e per fortuna, cambiare programma e non seguire gli schemi riserva piacevoli sorprese.  E dopotutto, nonostante la mia piccola mania di organizzare e allocare, resto flessibile ed incline agli esperimenti e alla scoperta.

Sono tornata i fornelli, ho incrociato le ricette e ho fatto queste polpette di tonno e ricotta al forno. Delicate, appetitose, veloci da fare e ideali anche per un aperitivo se fate le palline più piccole. Anche perché, sono buone anche fredde!

polpette-tonno-ricotta-al-forno

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Ingredienti

    Tipo di ricetta: Secondo

    Porzioni: 2

    Tempo: 20 minuti

  • 200 g di tonno sott’olio
  • 200 g di ricotta fresca
  •  150gr di patate
  • 10 g di capperi sott’aceto
  • 1 uovo bio
  • timo
  • prezzemoli
  • 1 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cipolla piccola
  • 3 cucchiaini di farina
  • 1 limone non trattato
  • 6 olive nere gaeta (facoltativo, a me piacciono da morire con la ricotta!)
  • sale
  • pepe

Procedimento

Grattugiate la buccia del limone, disossate le olive e tritatele insieme all’aglio e al prezzemolo.

Mondate le patate, tagliatele a cubetti e lessatele.  Quando sono pronte scolatele e schiacciatele con una forchetta quando ancora sono ben calde.  Tritate e rosolare la cipolla in un pochino di olio e lasciatela freddare.

Unitela quindi alle patate, l’uovo, la ricotta, la farina, la scorza del limone, il timo e il trito di olive, aglio e prezzemolo. Aggiustate di sale e pepe e amalgamate con cura tutti gli ingredienti. Formate quindi delle palline con il composto e passatele nel pane grattugiato.

Cuocetele nel forno preriscaldato a 180° fino a che saranno ben dorate su ogni lato.

Eventuali, varie e consigli

Per un sapore più deciso potete anche aggiungere qualche cappero e qualche filetto di acciuga sott’olio. Se invece volete alleggerirle ancora togliete l’uovo! Se preferite, potete friggerle in abbondante olio di frittura.

Servitele con un po’ di salsa di soia, maionese, o labneh di kefir…vi leccherete i baffi!

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