pomodori-secchi-sott'olio

Gli ultimi pomodori recuperati dal nostro orto, sono destinati normalmente all’uso quotidiano fino ad esaurimento. Li conserviamo su degli appositi telaietti costruiti con una rete di zanzariera, c’è abbastanza circolazione d’aria e si conservano per più di un mese.

Quest’anno, però, erano in eccesso ed ho deciso di essiccarli approfittando delle giornate di sole che l’autunno ci sta regalando. Dopo averli tagliati a meta (normalmente utilizzo i San Marzano, ma questa volta ho integrato con i più numerosi ciliegini) li ho posti sui telaietti con zanzariera di cui parlavo, li ho salati abbondantemente coprendoli con un secondo telaietto per impedire a mosche ed altri insetti di “visitarli”. Sono serviti tre giorni di sole e tre ore in forno ventilato a 50 gradi, ma il risultato è stato entusiasmante.

pomodori-secchi

Ho voluto provare, fortunatamente con solo una piccola parte dell’essiccato, una ricetta letta in rete che consigliava di sbollentare i pomodori una volta secchi in acqua e aceto prima di metterli sott’olio: assolutamente da dimenticare!

Il resto, praticamente i più piccoli ciliegini, sono finiti in barattolo assieme a dei capperi sottaceto, qualche alicetta, un po’ di peperoncino e foglie di alloro.

Avrò pomodori secchi fino al prossimo raccolto, deliziosi e sempre pronti per antipasti, aperitivi e spuntini, insieme ai formaggi o sempre pronti per primi succulenti come la pasta che ho fatto ieri…ma questa è un’altra storia e ve la racconto in un altro post! 🙂

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