E’ appena terminata la terza edizione romana del food festival più grande del mondo. Dal 18 al 21 settembre 2014 Roma è diventata punto di riferimento dell’enogastronomia di qualità, dei vini più eleganti e della cucina “sostenibile”. Oltre 20.000 persone hanno invaso l’Auditorium Parco della Musica per Taste of Roma. Tra il pubblico c’ero anche io come inviata di Glocal Taste 😉

Taste of Roma

La squadra coinvolta nel Taste era di altissimo livello. Sono stati coinvolti 12 fra i più rinomati e blasonati ristoranti del panorama romano, spaziando dal centro storico fino al litorale, che hanno presentato 36 piatti creati ad hoc per Taste of Roma. Durante le quattro giornate romane il pubblico è stato coinvolto in oltre circa 150 eventi legati al mondo Food & Wine. Molto interessante l’Electrolux Chefs’ Secrets, la Scuola di Cucina del festival dove numerosi aspiranti cuochi hanno potuto “rubare i segreti” dei grandi chef seguendo mini corsi di cucina; e l’Electrolux Taste Theatre in cui sia maestri già molto noti al grande pubblico che chef emergenti hanno potuto raccontare e presentare i loro piatti e le loro contaminazioni.

Chef Carlo Cracco

Taste of Roma: Carlo Cracco da lezioni di cucina agli ospiti del Food Festival

E poi ancora grande spazio ai migliori pasticceri, panettieri, pizzaioli che hanno svelato i segreti per un impasto a regola d’arte e ricette perfette. Sono stata attenta a rubare qualche trucco del mestiere che non vedo l’ora di mettere in pratica. Che dire? Un evento all’altezza delle aspettative, un’esperienza che consiglio a tutti gli amanti del buon mangiare e del buon bere. Di sicuro tornerò l’anno prossimo. Nel frattempo vi segnalo che il prossimo appuntamento è a Verona dal 28 al 30 novembre 2014 per il Taste of Christmas

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