Finalmente è Settembre. A partire da qui inizia il mio periodo dell’anno preferito, quello che da qui passa per l’autunno (la mia stagione!) e arriva fino a Natale. Le giornate sono ancora soleggiate e abbastanza lunghe, l’aria è più leggera e meno afosa, e i paesaggi iniziano pian piano ad assumere quelle tinte calde e rossicce che mi mandano semplicemente in estasi. E poi settembre è il mese del nuovo: nuovi inizi, nuovi progetti, nuovo anno lavorativo, nuova stagione in arrivo. Sono entusiasta, piena di energie e voglia di fare.
Non ve lo so spiegare che mi succede, è come se appena arriva la primavera cadessi in un letargo al contrario, per risvegliarmi a settembre. Verso fine agosto, una bel giorno, mi sveglio ed avverto in modo chiaro e conciso questo il cambiamento in arrivo. I sensi si accentuano, la mente è più lucida, recettiva ed efficiente, riesco a scrollarmi di dosso un sacco di pesi accumulati nel corso dell’anno, un’ondata di buon umore mi accompagna ogni giorno e la sensazione fisica che ho è più o meno quella di poter scalare altissime vette. Ieri era una giornata settembrina in piena regola. Ha piovuto, le temperature sono scese, ma poi il vento forte ha spazzato via le nuvole e pulito l’aria, lasciando un cielo terzo magnifico. Faceva freddo quel tanto che basta per mettere una felpa rassicurante e per preparare il mio dolce preferito: lo strudel di mele!
Sono decisamente, irrimediabilmente una strudel-dipendente. Durante la preparazione degli esami universitari della sessione invernale, ero capace di trangugiarne uno intero il giorno prima dell’interrogazione. Quest’anno in una pasticceria incantevole di Feltre (Garbujo) ho assaggiato una variante del classico Apfelstrudel – poco dolce, incredibilmente leggero e con un ripieno con mele e pere, il che rende l’interno del rotolo più buono e morbido, mentre l’esterno era spennellato con un composto lucido e dolciastro che però non sono riuscita a capire cosa fosse (miele o marmellata sciolti in acqua?) – e fremevo all’idea di provare a rifarlo. Quale modo migliore per festeggiare l’arrivo di settembre? Per spennellare la superficie prima di infornare ho utilizzato la confettura di arance, ma penso che anche quella di albicocche si presti benissimo. Per l’interno ho utilizzato le pere e mele del mio giardino… vengono da due alberi che mio nonno coccolava come due figlie. Tutto quell’amore deve essere stato immagazzinato dalle piante: ancora oggi ci regalano frutti bellissimi e saporitissimi senza bisogno di alcun trattamento!
Bando alle chiacchiere…vi lascio la ricetta e vi auguro un favoloso, entusiasmante, soddisfacente e produttivo settembre!
STRUDEL DI MELE E PERE
Ingredienti
- 800 gr di mele renette e pere (la proporzione dev’essere 2/3 di mele e 1/3 di pere);
- 70gr di pangrattato
- 50 gr di burro
- 50 g di uvetta sultanina
- 50 g di pinoli
- 1 limone
- 1 cucchiaino di cannella
- 60gr di zucchero
- 250 g di farina
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 50gr di burro
- 25 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di marmellata o burro fuso per dorare la pasta
- zucchero a velo
Tipo di ricetta: Dolce
Preparazione: 50 min
Cottura: 40 min
Tempo Totale: 1 ora 30 min
Per il ripieno
Per la pasta
Procedimento
- In una ciotola, lasciate ammorbidire l’uvetta nell’acqua tiepida.
- In una terrina mescolate la farina con il sale, il burro fuso e circa mezzo bicchiere di acqua tiepida. Lavorate il tutto, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Formate una palla, avvolgetela con della carta trasparente e lasciatela riposare per una mezz’ora a temperatura ambiente.
- Sbucciate mele e pere, tagliatele a fettine sottili e affettatele sottilmente dentro una ciotola. Unitevi l’uvetta strizzata, i pinoli, la scorza del limone e un po’ di succo, lo zucchero e la cannella.
- Mescolate e lasciate riposare per una mezz’ora.
- Sul vostro piano di lavoro stendete una tovaglia, infarinatela leggermente e appoggiatevi il panetto di pasta.
- Stendetela con il mattarello, fino ad ottenere in una sfoglia sottilissima (circa 3mm di spessore).
- In una padella antiaderente, sciogliete il burro e unite il pangrattato. Lasciatelo sul fuoco qualche minuto, mescolando accuratamente.
- Cospargetelo quindi sulla sfoglia in modo uniforme, lasciando un bordo libero largo circa 3 cm.
- Distribuitevi quindi il ripieno e partendo dal lato più lungo, aiutatevi con la tovaglia per arrotolare la pasta su se stessa in modo da ottenere una specie di salame. Piegate e chiudete bene le due estremità dello strudel e trasferitelo in una teglia piatta, foderata di carta forno.
- Spennellate la superficie con del burro fuso o con un paio di cucchiai di miele o marmellata sciolti in acqua calda. Mettete il dolce nel forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti.
- Quando la superficie sarà dorata, sfornatelo e spolveratelo con zucchero a velo.
- Servite le fette ben calde, magari con una pallina di gelato o un po’ di crema vanigliata.