Avete presente la fortuna del principiante? Quel tipo che fa per la prima volta una cosa difficilissima e gli riesce alla perfezione? Eccomi qua! Ho provato a fare i cornetti tanto per, con l’idea che ci volesse esercizio per imparare a fare un cornetto sfogliato come si deve, croccante e dorato fuori e morbido all’interno. Leggendo sull’argomento mi ero un po’ spaventata. La preparazione dei croissant, è un procedimento lungo, richiede pazienza, un sacco di attenzione ai dettagli e moltissima pratica.

Per sfogliare bene l’impasto deve essere giusto, né troppo asciutto, né troppo bagnato e il burro deve legare bene con la sfoglia (e non fuoriuscire!) perché l’interno sia poroso, a nido d’ape e non risulti un mattone compatto che non va né giù e né su quando lo mangiate. L’ingrediente principale è la freddezza: dell’ambiente in cui lavorate e…di nervi!

Quando mia nonna faceva i dolci, spesso era talmente ansiosa per la riuscita di quello che stava facendo, che irrimediabilmente il dolce scresceva, la crema impazziva e finiva per buttare tutto nel secchio . “Iniziamo a provare…” mi sono detta. E giusto perché le cose facili non mi piacciono e sono tignosa, ho provato a farli con il lievito madre e mi sono messa all’opera, senza troppe aspettative e armata di santa pazienza. Avevo già un post in cantiere per il Pasta Madre Day, tentare non mi costava nulla e volete mettere l’ascendente che può avere l’idea di svegliarmi con il profumino fantastico dei cornetti appena sfornati?

Inaspettatamente mi sono venuti dei cornetti favolosi e ho deciso di postarli! 

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(d’accordo,  devo ancora lavorare su un paio di cosette, compresa la forma classica a mezza luna. Ma comunque….)

Non so ancora dirvi se la mia è caparbietà o masochismo: mi ci sono voluti due giorni per fare i cornetti! Ma avete presente la sensazione che si prova dopo un esercizio fisico impegnativo o dopo un esame all’università da cui uscite con un votone? La sensazione è la stessa. Quel miscuglio di stanchezza benefica, sollievo e appagamento. Posso dirvi che mordendo la superficie friabile e gustando l’interno che si scioglieva in bocca, mi ha quasi commossa, e sicuramente ripagata, della pazienza avuta.

Sarà stato l’approccio zen o la famosa fortuna della prima volta, ma comunque mi sono goduta soddisfatta i miei burrosi cornetti a colazione per stavolta. A voi, non resta che fare un lungo respiro, rilassarvi e seguire questa ricetta per i cornetti con pasta madre. Good luck!

Cornetti con pasta madre homemade

Ingredienti

    Tipo di ricetta: Dessert
    Cucina: Italiana

    Preparazione:
    Cottura:
    Tempo Totale:

  • 400 gr farina 00
  • 150 gr pasta madre rinfrescata la sera prima
  • 100 gr zucchero
  • 150 gr di latte
  • 60 gr burro + 125g per farcire
  • 1 uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • per spennellare: 1 albume d’uovo
  • per spolverare: zucchero a velo
  • per farcire: cioccolata, marmellata, miele e mandorle

Procedimento

Sciogliere il lievito madre con il latte, poi aggiungere la farina, il burro e l’uovo leggermente sbattuto, impastare finché l’uovo non sia perfettamente amalgamato. Aggiungere zucchero e vanillina continuando ad impastare fino ad avere un impasto abbastanza elastico.

Fatelo riposare per 3-4 ore e quindi dividere in due il panetto ottenuto stendendo ognuna delle parti a mo’ di pizza. A questo punto, stendete il panetto di burro ponendolo al centro della sfoglia e ripiegate entrambi i lati sul burro. Stendete col matterello prestando attenzione a non far fuoriuscire il burro. Ripiegate nuovamente l’impasto in senso contrario, stendete di nuovo e ripiegate una terza volta. C’è chi tra la seconda e la terza piegatura mette la sfoglia in frigo per almeno 30 minuti. Io questa volta sono stata un po’ frettolosa, ma se avete tempo è meglio farlo: questo permette al burro di essere ben assorbito nella sfoglia.

Avvolgete quindi la sfoglia con della carta trasparente e mettete in frigo per circa un’ora. Stendete l’impasto di nuovo a mò di pizzetta alta circa mezzo cm e dividetela in otto porzioni dalla forma triangolare (devono somigliare a un triangolo isoscele: con un lato più corto!).

Al centro di ognuna delle fette ottenute potete ora porre la crema, marmellata o cioccolata a seconda dei vostri gusti o esigenze. A questo punto potete arrotolare i cornetti partendo dalla base dei triangoli.

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I cornetti così realizzati possono essere a questo punto messi in una teglia imburrata o coperta da carta da forno a lievitare per tutta la notte (la classica soluzione del forno con la luce accesa è sempre la migliore). Ricordatevi di coprirli con un panno inumidito con acqua calda! Eviterete che la superficie si spacchi (come è successo a me!)

Appena svegli non vi resta che spennellare i cornetti con il tuorlo d’uovo mescolato ad un cucchiaino di latte o acqua (io ho usato solo il latte e per alcuni ho provato anche lo zucchero in grani) a e farli cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo la cucina inizierà a riempirsi del classico profumo dei cornetti appena fatti e non vi resta che…mangiarli chiaramente!

Eventuali, varie e consigli

Versione con il Kefir

Non potevo non pensare ai kefirologi: invece del latte usate 150gr di Kefir non filtrato per sciogliere il lievito madre. Una delizia!

Guarnizioni

Una volta spennellati i cornetti potete spolverare con lo zucchero semolato, di canna o quello decorativo (io ne avevo un residuo bianco e l’ho usato per un paio, ma in commercio trovate anche quello colorato) oppure potete preparare la glassa montando l’albume di un uovo, incorporando il succo di un limone e zucchero a velo setacciato. Mescolate fino a ottenere una crema densa, spennellatela sui cornetti ed infornate.

Un’altra opzione è spolverare con lo zucchero a velo, dopo aver sfornato e lasciato raffreddare un pochino i cornetti.

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