Non un festival ma una festa lunga quattro giorni in cui i protagonisti saranno i richiami dei mangiari e dei mestieri antichi, i fumi delle cucine, gli effluvi delle preparazioni e lo storico quartiere di Garbatella con i suoi vicoli e sui lotti.
Frienno e magnanno, urla il friggitore di strada per le vie di Napoli,Folpetti caldi e ben cotti scandiva la voce dell’ambulante in Veneto. Ogni cibo ha il suo grido, ogni ambulante il suo richiamo e le cucine di strada davano vita, gusto ed odore alle città. Ecco alcuni cibi di strada che daranno gusto e odore al nostro quartiere: Pizza Fritta e Frittatine di Pasta, Rosticceria siciliana espressa, Olive Ascolane e Cremini, gelato, Bombetta pugliese, Panzerotti pugliesi, Arrosticini, Tacos e Burritos, cartoccio di pesce fritto, il cuoppo, bombe e maritozzi.
Una parte di Parco Nobels sarà dedicata alla pizza, sotto la guida di Giancarlo Casa della Gatta Mangiona, pizzaioli provenienti da tutta Italia si alterneranno ai forni a legna per fare assaggiare le loro specialità. Non solo pizza ma anche pane, a piazza Sant’Eurosia, l’associazione panificatori romani preparerà il pane e dolci da forno e inizierà il suo progetto di sostegno ai bisognosi associato al Giubileo.
Artigiani, associazioni, mostre fotografiche e di pittura si alterneranno ai mangiari in percorso pedonale che si snoderà da via Passino a Parco Nobels. Cucine di strada sarà anche dibattiti e workshop, organizzati con la collaborazione del mondo accademico in cui interverranno istituzioni romane e autori di libri dedicati al cibo di strada, ma anche show cooking e incontri sul cibo. Nella parte più antica del quartiere Garbatella si alterneranno: i mangiari, gli artigiani, i food truck, le associazioni, in un percorso pedonale che partirà da via Passino fino ad arrivare a parco Nobels.
Enjoy!!! 😉