La selezione di GlocalTaste.com. Questo è uno spazio dedicato ai cibi naturali. L’idea è quella di prendere spunto dalla natura e trasferire un po’ di ricette basate sul retaggio storico delle famiglie italiane. Noi riconosciamo l’utilità di cibarsi di determinate piante selvatiche, soprattutto per scopi salutistici. Tali piante son dette alimurgiche se appunto commestibili e perciò prive di sostanze velenose o comunque dannose per l’organismo.

IL FARINELLO E IL BUON ENRICO, SUO CUGINO NOBILE

“Le erbacce sono semplicemente delle piante di cui non abbiamo ancora imparato a conoscere le virtù. Quello che la nostra mano oggi strappa e butta via, in futuro diventerà vitale". La lotta di mio padre contro due delle peggiori infestanti del suo orto, il farinello e l’amaranto (parleremo in seguito della piantaggine) è durata anni. Scoprendo [...]

PIOPPINI…SOTT’OLIO E NON SOLO!

Mio padre è un appassionato di funghi. Li studia e li raccoglie da sempre e a casa nostra non mancano mai. Ma se mi chiedessero qual’è il mio fungo preferito, senza dubbio direi che sono i pioppini. Anzi, forse potrei tentennare lo spazio di un secondo, visto anche i tartufi hanno un loro perchè… comunque, [...]

WRAP CONTADINO: RAMORACCE E SALSICCIA

Di accio, a parte il suffisso del nome, non ha proprio niente. Anzi: la Ramoraccia, è un’erba principe della cucina invernale-primaverile, ma non solo. Le foglie ancora tenere possono essere aggiunte nelle insalate. Altrimenti, cotte a vapore o lessate, assieme al colletto che si ottiene tranciando la pianta alla radice, vengono saltate in padella rappresentano [...]

FIORI DA MANGIARE… INSALATA DI SALMONE, ARANCIO, MANDORLE E CALENDULA

Fiori nel piatto? Ebbene si! Oltre ad essere coloratissimi, profumati, belli da vedere e a conferire un tocco decorativo originale alle nostre pietanze, molti fiori sono anche buoni e utilissimi per arricchire la nostra dieta di tanti principi attivi importanti. Diversi studi scientifici provano infatti che alcune tra le più comuni varietà floreali presentano concentrazioni [...]

NON CHIAMATELO SCARTO: IL SIERO DEL KEFIR

Molti tra coloro che producono il kefir in casa non lo filtrano e lo bevono così, liquido, com’è mentre altri (me compresa) lo filtrano per avere un prodotto più denso e cremoso. Considerando che da un litro di latte intero si ottengono poco più di 400 gr. di kefir, e che parte del latte va [...]