Patate novelle il 24 ottobre? Certo, perché no?! Basta piantarle dopo il primo raccolto di luglio/agosto ed il gioco è fatto. Ma crederete mai che abbiamo un terzo raccolto in arrivo? Ebbene sì, le ultime 28 piante di patate (piantagione in verticale per una maggiore resa) stanno entrando in fioritura in questi giorni e avremo le prossime “novelle” prima di Natale.

Dopo un primo raccolto di patate a pasta gialla e di Vitelotte a pasta viola, ed un secondo oggi di Rosse del Casentino ed ancora Vitelotte (vedere post sui gnocchi), aspettiamo, dicevo, il terzo raccolto dell’anno, ma questa volta è una varietà eccezionale. Si tratta delle famose Papas Amarillas, le originali e giallissimissime patate peruviane! Mi sono detta: se crescono sulle Ande a quote che vanno da 1700 a 4000 mt slm, potranno venire a 350 mt in tardo autunno inizio inverno! Perché non provare? Dopo aver incaricato di procurarle (rigorosamente da Cuzco) uno dei tanti “grandi viaggiatori” che frequentano la mia casa, non ho fatto altro che moltiplicarle. Erano 7 ma dopo averle magistralmente tagliate e sigillata “la ferita” per evitare marciumi, sono diventate 28.

Piantate in un cassero fuori terra ma a contatto con il suolo, sono germogliate tutte e man mano che crescevano è stato aggiunto altro terriccio. Oggi le piante sono alte circa 130 cm dal suolo, hanno dei magnifici e copiosissimi fiori violacei e chissà? La cosa promette bene. Dato il freddo arrivato all’improvviso ieri, sarebbe il caso di coprirle con un telo di nailon a mo’ di serra. E’ vero che vengono dalle Ande, ma…meglio non rischiare. Non possiamo compromettere un tale spettacolo della natura.

Per le ricette delle Papas Amarillas dovrete aspettare, intanto godetevi lo spettacolo della piantagione, mentre io vado a prepararmi un piatto di novelle Rosse del Casentino: al forno con olio, sale e rosmarino non sono mai abbastanza!