Tra le confetture che produco durante l’anno penso che quella di petali di rosa sia la più dolce e romantica. E’ indubbiamente quella che meglio soddisfa i tre sensi coinvolti: vista, olfatto e gusto. La sua preparazione è abbastanza semplice e con un po’ di accortezza il risultato vi compenserà del tempo speso nello sfogliare e tritare finemente i petali delle rose scelte per la preparazione.
Utilizzate chiaramente solo rose che non siano state concimate né trattate con insetticidi. Raccoglietele pienamente sbocciate ma non sfiorite per mantenere il profumo che è la caratteristica principale di questa confettura.
Questa volta ho scelto delle roselline rosa, comunemente usate nelle siepi e che nel vicino Parco Naturale La Selva di Paliano crescono copiose tra le canne di bambù della naturale recinzione del parco stesso.
Sfogliare i minuscoli petali ha richiesto più tempo che fare la stessa cosa con le rose grandi e carnose che utilizzo normalmente, ma ho recuperato non dovendole sminuzzare stando particolarmente attenta a non perdere il succo dei petali stessi.
Ecco comunque le “istruzioni per l’uso” per la confettura di petali di rosa. Una volta pronta, riponetela in dispensa e pazientate almeno un mese. Il risultato sarà una confettura profumata e dolcissima, da spalmare a colazione o da utilizzare sulla ricotta oltre che per guarnire coppe di gelato, panna cotta o semifreddi.
Un ultimo consiglio, se ad un certo punto della bollitura aggiungete un cucchiaino di agar-agar avrete una consistenza più gelatinosa del prodotto. La cosa non guasta e una volta in barattolo è pure…un bel vedere!
Ingredienti
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Tipo di ricetta: Confettura
- 200gr di petali
- 500gr di zucchero
- 600 cl di acqua
- 1/2 limone (il succo)
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere.
Porzioni: 3 vasetti da 210 gr
Procedimento
Far sciogliere lo zucchero in acqua bollente e dopo aver riportato il liquido a temperatura ambiente aggiungete i petali, ben lavati per non avere la sorpresa di qualche animaletto, lasciate in infusione 24 ore. Passato questo tempo possiamo procedere alla bollitura del tutto mescolando di tanto in tanto fino a che la confettura abbia raggiunto la giusta consistenza (farne cadere qualche goccia su di un piattino freddo resta sempre la migliore delle prove). A questo punto aggiungiamo la cannella, lo zenzero ed il succo di limone e dopo qualche minuto la nostra confettura è pronta per essere versata ancora bollente nei barattolini che io pongo capovolti sul piano della mia cucina e copro con dei canovacci per ottenere la migliore sterilizzazione possibile.