Ecco, quello di oggi è un post di cuore e stomaco. Un primo piatto veloce, che se vi stuzzica potete preparare nello spazio di cottura della pasta: pesto di rughetta, con pinoli, mandorle e succo di lime.
Ieri l’ho usato per condire gli spaghettoni di zia Carla per pranzo… ci siamo leccati i baffi!
Un unico appunto per la prossima volta: unire qualche pachino al condimento, magari cuocendo per 5 minuti i pomodori in un soffritto di aglio, olio e peperoncino, per bilanciare il sapore forte della rughetta selvatica.
Pesto di rughetta, Mandorle, Pinoli e Lime
Ingredienti
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Tipo di ricetta: Conserva
- 150 grammi di rughetta selvatica
- 30 grammi di pinoli
- 30 grammi di mandorle
- 10 grammi di basilico
- 50 grammi di parmigiano reggiano
- 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 1 lime
- 1 pizzico di sale
Cucina: italiana
Preparazione:
Procedimento
Lavate la rughetta, togliete i gambi, e asciugatela. Un pesto che si rispetti, si prepara religiosamente con il mortaio, ma si può sempre ripiegare su un mixer (se usate il Bimby Vorwerk, va bene una velocità 7, per 20 secondi totali).
Comunque, mettete la rughetta insieme agli altri ingredienti nell’attrezzo che avete scelto per la preparazione, unite il succo di metà lime e mezzo bicchiere di olio. Iniziate a tritare e aggiungete gradatamente l’olio restante, continuando a tritare gli ingredienti, fino ad ottenere un pesto omogeneo e cremoso.
Cuocete la pasta e conditela con il pesto, aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura per amalgamare meglio la salsa.
Eventuali, varie e consigli
Per mantenere il pesto qualche giorno: mettetelo in un barattolo capiente, copritelo con dell’olio e riponetelo in frigo. Se invece volete conservarlo più a lungo e avere delle mini porzioni sempre pronte all’uso, mettetelo nei bicchierini di plastica del caffè, copriteli con della carta di alluminio, fermatela con un elastico e riponete in congelatore.