Davanti casa ho due tigli. Fanno parte del mio paesaggio domestico e per me rientrano in tutto ciò che la parola “casa” può contenere. Vicino a casa di mia nonna materna ce ne era uno immenso, ai cui piedi era posizionata una pietra bianchissima, grande come un tavolo da 8 persone, portata li dal monte Scalambra da chissà chi, chissà quanti anni prima. Su la mora (‘sasso’ in dialetto ciociaro) le donne del vicinato si riunivano a chiacchierare al riparo dalla calura dei pomeriggi d’estate, con le braccia conserte e il fazzoletto sul capo. Per gli uomini era in vece un tavolo di discussione e confronto sull’andamento dei lavori nei campi e sull’organizzazione della bancarella di quartiere (una sorta di cassa comune, che riuniva un certo numero di privati. Aveva un regolamento interno, era un ottimo modo per risparmiare e un fondo sicuro in caso di bisogno). Per noi bambini tiglio e mora, erano il punto in cui ritrovarci per fare piccoli pic-nic, improvvisare giochi, avventure e scorribande quotidiane.

fiori di tiglio

 

I miei tigli, sono oggi il mio posto preferito per leggere un buon libro, giocare con Oliver, e soprattutto raccogliere i pensieri e rilassarmi un po’. E’ una specie di effetto placebo credo, legato al senso di protezione che i tronchi larghi e le folta, ampie chiome trasmettono, dai ricordi legati all’infanzia e a questo tipo di albero… ma c’è di più. In questo periodo tra il verde intenso delle larghe foglie, spiccano i fiorellini bianchi della pianta. Insieme all’odore dolce e delicato librano nell’aria le sostanze di cui sono ricchi, capaci di svolgere un’importante azione sedativa e ansiolitica sul sistema neurovegetativo e rilassante sul sistema cardio-circolatorio.

Fiori e bratee, contengono infatti flavonoidi, cumarine, oli essenziali, mucillaggini, tannini e zuccheri e notoriamente sono un ottimo rimedio fitoterapico contro l’insonnia, la tachicardia, stati d’ansia, nervosismo e mal di testa.

Visto che soffro d’insonnia, approfitto di questo periodo di piena fioritura  per raccoglierli, essiccarli al sole e avere una scorta personale per tutto l’anno. Li utilizzo poi in vari modi, soprattutto per fare questa favolosa tisana di fiori di tiglio, zenzero e lime. Rilassante e deliziosa sia calda che fredda!

Ingredienti

    Tipo di ricetta: tisana

    Porzioni: 4

    Tempo: 25 minuti

  • 25 gr di zenzero
  • 1 lt d’acqua
  • 60 gr di zucchero
  • 10 gr di fiori di tiglio (freschi o essiccati)
  • 1 lime

Procedimento

Pelate lo zenzero e tagliatelo a fettine sottili. Mettetelo in pentola con l’acqua. Aggiungete lo zucchero e portate a ebollizione. Lasciatelo sul fuoco per 20 minuti, dopodiché, versate il liquido sui fiori e lasciate in infusione per circa 5 minuti. Aggiungete il succo del lime, filtrate e servite caldo, oppure lasciatelo raffreddare e riponetelo in frigo in una bottiglia di vetro. Avrete una bevanda fresca e gustosa sempre pronta!

tisana-tiglio-ginger-lime

Per saperne di più...il Tiglio

Il tiglio è una pianta della famiglia delle Tiliaceae originaria dell'Europa e del Caucaso, diffusa nelle zone collinari, che non cresce in montagna. I fiori si raccolgono all'inizio della fioritura, in giugno-luglio, staccando il peduncolo dell'infiorescenza. Le proprietà medicamentose dei fiori e delle brattee sono molteplici. Esercitano un'azione vasodilatatrice e ipotensiva, sono efficaci sedativi atti a conciliare il sonno. Ottimi sudoriferi, leggermente diuretici, oltre ad essere un rimedio per tensioni nervose e stress, i fiorellini sono indicati in caso di disturbi alle vie aeree: le mucillagini contenute soprattutto nei fiori, conferiscono proprietà mucolitica e antinfiammatoria efficace in caso di tosse e catarro. Contengono mucillaggini, tannini, un olio essenziale contenente farnesolo, il glucoside tiliacina e un saponoside, sostanze ben tollerate in gravidanza, in fase di allattamento e dai bambini. Inoltre il tiglio è un ottimo antispasmodico con effetti benefici sul apparato intestinale in caso di sindrome dell’intestino irritabile, e le proprietà emollienti, lenitive, decongestionanti lo rendono un alleato impeccabile contro le irritazioni della pelle, infiammazioni palpebrali, scottature ed eritemi, emorroidi e irritazioni delle zone intime.
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