peperoncino

Illustrare proprietà e benefici del peperoncino, sfatare false credenze, riflettere sulle potenzialità economiche dell’oro rosso. Sono gli obiettivi di “Rieti Cuore Piccante”, la fiera mondiale del peperoncino che ormai da 4 anni tinge di rosso il capoluogo sabino, trasformandolo nella capitale mondiale di questa nobile e antichissima spezia.

Sabato sono andata a fare una capatina…l’edizione di quest’anno è finita ieri, ma vi consiglio vivamente di segnarvi l’appuntamento in agenda per la prossima estate.

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Quest’anno c’erano oltre 100 stand gastronomici ed espositivi, circa 4000 piante, una magnifica mostra con 500 varietà provenienti dai cinque continenti – compreso un team di un dream team di super hot, gli esemplari più piccanti al mondo -, dibattiti e approfondimenti e poi musica, arte e spettacolo. La manifestazione è solo alla IV^ edizione, ma è già uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno (nel 2013 le presenze registrate hanno toccato la soglia di 140.000) per coltivatori, appassionati e gourmet ma anche per semplici curiosi. Non solo perché per le piazze e le vie del centro storico è possibile degustare prodotti tipici e leccornie provenienti da tutta Italia, specialità e sperimentazioni culinarie al peperoncino, ma anche perché è l’occasione per scoprire le favolose potenzialità di questo frutto.

Le credenze popolari lo vogliono come il miglior antidoto contro malocchio e sfortuna, sappiamo che è formidabile a tavola (e utile per risvegliare i bollenti spiriti!), ma in pochi conoscono le fantastiche virtù del peperoncino in relazione a salute e bellezza. Troppo spesso se ne parla a sproposito, tra credenze popolari e leggende metropolitane che lo considerano addirittura nocivo per il corpo umano.

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Il Trinidad Moruga Scorpion. Uno dei peperoncini più piccanti al mondo.

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Arrivato in Europa grazie a Cristoforo Colombo, era utilizzatissimo in America Latina già da 7000 anni fa  come spezia e come rimedio medicinale. Oggi conta oltre 4 miliardi di consumatori abituali nel mondo che ne apprezzano le numerose proprietà organolettiche e sono sempre di più gli specialisti che ne evidenziano le proprietà benefiche. Questa bacca della salute, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, si è dimostrato utile nella cura di malattie da raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite, e secondo alcuni esperti ha un ruolo importante anche come sostanza anti-cancro e come anti-dolorifico: da una recente ricerca pubblicata sul Journal of Medicinal Chemistry è emerso che è anche in grado di bloccare la percezione del dolore. E’ poi ricco di vitamina E, detta vitamina della fecondità e della potenza sessuale e, tra le altre cose, è un vero elisir di bellezza: aiuta a controllare il peso, a combattere la cellulite e la caduta dei capelli.

Qualche credenza da sfatare? Molti affermano di non poter mangiare peperoncino perché “brucia lo stomaco” o causa “bruciori allo stomaco”. Niente di più sbagliato! Tant’è vero che molte regioni meridionali conservano nella tradizione popolare un infuso digestivo fatto di camomilla calda con l’aggiunta di un cucchiaino di polvere di peperoncino e un po’ di miele come dolcificante. Inoltre, molti rinunciano al piccante perché temono le conseguenze delle emorroidi. In realtà, già nel 1857 l’Accademia medica francese sanciva ufficialmente la validità del peperoncino contro ogni tipo di emorroidi. Il peperoncino, quindi, non sembra avere controindicazioni precise. A patto che venga usato con equilibrio e moderazione.

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L’oro rosso non farebbe bene solo al nostro fisico, ma anche alle nostre tasche: a Rieti Cuore Piccante, le Associazioni di settore hanno messo in luce come la filiera del peperoncino possa rappresentare un’ottima opportunità di sviluppo per l’Italia. Il Bel Paese infatti, è il quarto produttore in quantità, a livello europeo, ma detiene alcune eccellenze produttive che, opportunamente valorizzate, costituiscono un volano di sicura efficacia sul quale è possibile costruire una filiera nazionale.

Il caspicum annuum – questo il nome scientifico del peperoncino – è bravo, buono è anche bellissimo. I colori vivaci e le innumerevoli forme lo rendono perfetto per addobbi natalizi, composizioni decorative e bouquet da sposa. Avete mai provato a piantarlo in giardino? Avrete delle coloratissime aiuole hot quasi tutto l’anno!

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