Pasquetta è il giorno delle scampagnate in campagna o in montagna, dei barbecue con gli amici e dei giochi su coloratissimi prati in fiore. Beccare belle giornate il Lunedì dell’Angelo è però rarissimo se non impossibile. Purtroppo, anche quest’anno (almeno qui a sud di Roma) sembra che il maltempo sia dietro l’angolo. Perché non organizzare un bel pranzetto a casa con amici o parenti? Dopo tutto, l’importante non è quello che si fa, ma con chi lo si fa e, se nel menù inserite uno dei prodotti principe di questa stagione come l’asparago, non poter trascorrere questo giorno all’aria aperta sarà più sopportabile.

Qualche idea per un menù perfetto? Vi propongo quello del mio pranzo di oggi: tagliolini con asparagi selvatici e funghi, asparagi al forno con uova d’anatra all’occhio di bue e tartufo, e ceci alle erbe come contorno. Manca solo il dolce… se vi organizzate per tempo, con la pizza di Pasqua o la ciammella serronese (le cui ricette trovate, rispettivamente, qui e qui) farete un figurone!

Iniziamo con il primo piatto, autarchico più che mai! Avevo i prugnoli raccolti da Gas (mio padre) l’altro ieri, ho comprato dei tagliolini freschi (da mia zia Carla ovviamente) e utilizzato gli asparagi selvatici del nostro orto che finalmente erano pronti per essere raccolti.

Prugnoli

Prugnoli

Avevamo ospiti a pranzo, e per avere il condimento necessario per tutti, ho comprato degli asparagi coltivati al supermercato… senza dubbio più grandi e consistenti dei nostri (chiaramente identificabili nella foto in basso), ma non voglio annoiarvi parlando della differenza di sapore. Comunque il mix si è rivelato perfetto: quelli coltivati hanno bilanciato il carattere deciso di quelli selvatici, e la salsa di tartufo e funghi porcini (una ricetta segreta di papà che cercherò di farmi dare in tutti i modi, perché è un modo fantastico di utilizzare e conservare il tartufo. Nel mentre utilizzate il patè che trovate in commercio), ha legato tutti gli ingredienti, rendendo speciale il mio primo piatto.

asparagi

Ingredienti

    Tipo di ricetta: Primo Piatto
    Cucina: italiana

    • tagliolini freschi
    • funghi
    • asparagi selvatici
    • crema di tartufo nero e funghi misti
    • sale
    • olio evo
    • aglio
    • peperoncino

    Procedimento

    Capate i funghi e gli asparagi, togliendo a questi ultimi la parte più dura basale. Tagliateli a pezzi e metteteli in una padella antiaderente, in cui avrete preparato in precedenza il soffritto con aglio, olio e peperoncino.

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    Quando sono cotti, aggiungete un cucchiaio (o due a seconda della quantità di condimento) di crema di tartufo, mescolate e lasciate insaporire per un paio di minuti sul fuoco. Cuocete i tagliolini e ripassateli in padella con il condimento.

    Eventuali, varie e consigli

    Se non avete prugnoli freschi, sostituiteli con pioppini, cardoncelli o pleurotus reperibili nei supermercati (non parlatemi del sapore!).

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    Per saperne di più...i Prugnoli

    La Calocybe gambosa, o Tricholoma georgii, chiamato oltre che Prugnolo e Spinarolo, anche Fungo di San Giorgio perché normalmente compariva intorno al 23 aprile, giorno di San Giorgio. Quest’anno ha anticipato la sua comparsa di un mese e mezzo, ma fortunatamente ancora se ne trovano. Purtroppo, in alcune zone d' Italia, la sua presenza è stata gravemente ridotta a causa della raccolta indiscriminata da parte di veri e propri raccoglitori più che cercatori ed anche nelle zone dove era facilmente reperibile, sta diventando sempre più raro. Il fungo, cresce sovente tra i cespugli di piante spinose come il biancospino, la rosa canina, il ginepro e il prugnolo e non basta trovarlo. Bisogna sacrificare graffiandosi, mani, gambe, cuoio capelluto e persino i lobi delle orecchie. Spesso si esce sanguinanti dalla battaglia, ma tutti i cercatori dicono che ne vale la pena. La carne è bianca, molto soda e compatta, l'odore é quello classico di farina ed il sapore… non è, purtroppo per voi, descrivibile.
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